giovedì 29 maggio 2008

Giogoli

Ieri, mentre andavo da Scandicci al Galluzzo, avevo già in mente che strada fare. Ero con lo scooter e c'ho messo una vita a trovarla perchè mi sono perso mille volte.
Alla fine trovo una signora e il marito e mi fermo a chiedere: "signora per arrivare ai Galluzzo? che c'è una stradina da Giogoli" e lei "la va qui a diritto, svolta a destra e poi a sinistra, segue la strada e si ritrova sulla Volterrana, a sinistra e poi arriva ai Galluzzo".
Il marito interviene:"la più breve la sarebbe girando prima dell'ospedale (Torregalli) e poi tutto diritto" e la moglie: "si ma un lo vedi che i giovane vole passare da qui".
Riparto, faccio 200 metri, svolto a destra e...ta dan...mi ritrovo praticamente in una stradina nel bosco.
Ecco il bello di Firenze, lo dice anche Carlo Lucarelli.
Sei in città, nel traffico, e un minuto dopo ti ritrovi nel mezzo al verde, fra salitelle violente e stradine strette. Muri di pietra che nascondono ville, ristoranti e taverne.
Si sale un po' ed ecco che appare una vista bellissima sul nostro capoluogo e sulle colline

Carlo Lucarelli ne parlava descrivendo gli eventi collegati al mostro di Firenze.
E per l'appunto Giogoli è uno dei posti in cui il mostro ha colpito: il 10 settembre 1983 ha ucciso Horst Wilhelm Meyer e Jens-Uwe Rüsch fermi a dormire nel proprio furgone in via di Giogoli in una piazzola.
Mai posto fu più azzeccato: poche luci, tanta vegetazione e poco traffico e a 3 minuti dal traffico cittadino.

Non volevo parlare di questo, c'è entrato quasi per caso.

Firenze è una città strana, con i problemi di una metropoli ma un'aria di campagna che le dà un qualcosa di "sinistro" e di magico insieme.
...inquietante...



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