Errori di grammatica su internet

Avevo bisogno di scrivere questo post!

Io non sono un italianista, nè tantomeno un membro dell'accademia della Crusca, nè così snob. Però quando è troppo è troppo.
Nel magico mondo di internet tutto è concesso: pubblicazione delle dichiarazioni dei redditi (sono molto favorevole), io che apro un blog (sono molto contrario), vedere siti porno (favorevolissimo)...insomma praticamente di tutto.
E questo non poteva non influenzare anche l'uso dell'italiano.
Sono favorevole alle abbreviazioni: comunque che diventa cmq e altre puttanate del genere anche se personalmente le uso solo e poco nei messaggini.
Sopporto malamente l'uso della K al posto della C anche perchè la sua funzione "abbreviatrice" (ad esempio "chi" scritto "ki") è stata snaturata: ora qualsiasi parola abbia la C dura viene scritta con la K...
E' una delle cose che odio!

Però il peggio del peggio sono gli errori di grammatica veri e proprio: A senza H e con l'H usati a sproposito, doppia Z ormai ovunque, tempi verbali completamente sbagliati.
Questa non è distrazione è proprio IGNORANZA.

Una volta può scappare, anch'io scrivo pò cosi invece che così: po'...è un errore veniale fatto per velocizzare la scrittura.
Ma scrivere: "sono stato ha mangiare" oppure " che a mangiato la bambina?" sono cose inconcepibili!
Fateci caso, ovunque: commenti su youtube, inserzioni su ebay, blog...un disastro.
Per non parlare della doppia Z: ormai viene messa sempre...eccezzione, maledizzione, pubblicazzione...CAZZO...SEMPRE...provate a fare una ricerca su google?

Sull'uso corretto del congiuntivo ormai ho perso le speranze: anche nei doppiaggi dei film si sente dire: "voglio che vieni con me"...argh!

Già! dimenticavo la punteggiatura, vero mistero italiano: ho letto dei bandi di concorso scritti con una punteggiatura che sfiorava l'assurdo del tipo: "Il Comune tal dei tali, indice il concorso...", ma la virgola fra soggetto e verbo mi pare fosse errore blu, o sbaglio?

Non so perchè: a scuola non fanno più fare i temi? oppure la grammatica è finita fra le materie inutili, sorpassata da "internet-inglese-impresa"?
Eppure la prima cosa che insegnava Don Milani era parlare e scrivere in italiano, capire le parole e il senso delle frasi: per leggere un giornale, per guardare un film, per saper stare al mondo.
Devo ritrovare un passaggio di "Lettera a una professoressa" sul tema.

Come si può notare io abuso dei ... (puntini puntini puntini) devo smettere.

L'Italia ha dimenticato (o a dimenticato) l'italiano.

Quanti errori ho fatto in questo post?