La politica dell'annuncio

Ecco come si fa a fare politica in Italia. Dopo anni e anni di volantinaggi, incassettamenti, riunioni, direzioni e simili ho finalmente capito.

Dire sempre di si a tutti:

• Dom: farete la nuova strada?

• Risp: diamine, ci mancherebbe, è tutto già pronto

• Dom: organizzerai qualcosa per la campagna elettorale?

• Risp: diamine, c'ho già pensato, anzi scrivi subito la data

• Dom: come siete messi con il porta a porta?

• Risp: ma scherzi, già tutto fatto, siamo al secondo giro

• Dom: tutto pronto per la campagna elettorale?

• Risp: certo, agguerriti come sempre

• Dom: allora queste buche sulle strade?

• Risp: c'è già la ditta pronta per i lavori, massimo 10 giorni e si fa tutto

• Dom: allora come va questo partito?

• Risp: bene bene, crescono i consensi

• Dom: prossime iniziative?

• Risp: abbiamo in ponte una rivoluzione culturale che non te la immagini

• Dom: allora questi extracomunitari?
  

• Risp PD: o dove sono?

• Risp Pdl: ne abbiamo già cacciati a migliaia
  

Essere sinceri è perfettamente inutile, provoca solo litigi perchè ammettere di non essere in grado di fare una cosa (per mancanza di soldi, di tempo, di gente ecc) è considerato un "grave disonore".

Lo fanno tutti: assessori, sindaci, ministri, parlamentari, responsabili dell'organizzazione.

Tutti dicono che "faranno", che è "tutto già pronto", che "ci siamo quasi", che "l'organizzazione è a buon punto", che "i lavori inizieranno fra pochi giorni"... ... ...

Così fanno tutti, destra e sinistra, da Silvio in giù. Ovviamente ognuno con il suo grado di responsabilità: fatto da un ministro è "leggermente" peggio che fatto da un modesto segretario di circolo del PD.

Il bello dell'Italia è che tanto poi tutti si scordano di tutto (calcolando che una metà degli italiani non sa se siamo una repubblica parlamentare o presidenziale si può andare tranquilli).

Un misto fra 1984 di Orwell e l'invasione degli ultracorpi (è un assessore o un alieno?).

Anzi...guai poi a rinfacciare ad altri le cose non fatte!!! ti diranno che sbagli, che non era stato promesso niente, che è stato tutto fatto oppure ricominceranno con la solita tiritera del "ci siamo quasi".

Senso di responsabilità pari a zero.

Ho mal di stomaco perenne...voglio l'effervescente Brioschi (guardate bello lo spot)